Conosci il significato ormai dimenticato del Black Friday?

C’era una volta, più di cent’anni fa, una città chiamata Londra.
Era una città tra le più avanzate per l’industria e il progresso, ma c’erano ancora troppe diseguaglianze fra le persone.
I bambini lavoravano, le donne non potevano votare, chi nasceva povero o ricco, per quanto si impegnasse, aveva pochissime possibilità di cambiare la propria condizione. 

Un giorno i parlamentari di quella città si riunirono per decidere se le donne potessero votare, perché prima fino a quel momento non potevano partecipare alla politica. Ma per i governanti era più importante che le cose rimanessero così.
Le donne erano molto scontente, perché pensavano che uomini e donne fossero uguali, e in corteo si diressero verso il Parlamento per consegnare un documento che chiedesse di ripensarci.
Ma i parlamentari non volevano che quel documento arrivasse, e mandarono la polizia a fermare le manifestanti. Le donne però ci tenevano che quel documento arrivasse in Parlamento e continuarono a camminare. La polizia allora usò ogni mezzo per fermarle, e siccome dei bambini potrebbero voler ascoltare questa storia, dirò solo che spintoni, sputi, minacce sono ben poca cosa rispetto a ciò che successe davvero.

Una donna in carrozzina su portata in una strada laterale, picchiata e maltrattata, e la lasciarono umiliata con le gomme sgonfie perché non potesse più spostarsi. Vedendo che le donne non si fermavano, e anzi, tanti altri si stavano unendo a quella che era iniziata come una processione pacifica, alcuni poliziotti iniziarono a usare i manganelli, alzarono le mani, e quando non sapevano più che fare approfittarono della loro forza per oltraggiare e vessare le eroine che continuavano a camminare per presentare la propria richiesta di uguaglianza.

Alcune donne morirono in seguito alle percosse, e tantissime persone furono arrestate, uomini e donne: perché di fronte all’ingiustizia tanti uomini si unirono alla protesta e si unirono al corteo.

Ecco qua, la storia.

Era un grigio venerdì di fine autunno, il 18 novembre 1910, e gli orrori di quella giornata sono stati ricordati ogni anno da donne e da uomini giusti, per più di cent’anni, per non dimenticare che l’uguaglianza fra i generi è una conquista costata impegno, sangue e sofferenza.
Consumismo e maschilismo hanno associato quel venerdì nero, e nei tempi moderni tutta una settimana, alla gioia di acquistare a prezzi più bassi e pensare di fare grandi affari.
Ma è la consapevolezza a dare forza alla conoscenza.
E’ la vera essenza dei significati, al di là dell’apparenza, che fa crescere e fa diventare persone migliori. Al di là del sesso, delle preferenze di genere, della propria identità.
Quindi, per il tuo portafoglio approfitta pure del black friday. Ma che tu sia uomo o donna, ricorda sempre che la tua libertà di farlo è grazie a chi si è battuto per un’ideale, anche per te.

Hai ascoltato una storia, fatti veri che vale la pena ricordare e tramandare.
Nelle fiabe invece chi commette soprusi e abusi sono orchi, troll, streghe o mostri, ma per quanto siano ardue le prove da affrontare c'è sempre un lieto fine. La loro forza sta nei simboli e nelle metafore, capaci di  influenzare profondamente il pensiero e la personalità individuale.

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