Memoria e Autostima
La capacità di registrare, conservare e recuperare informazioni è costantemente coinvolta nelle attività quotidiane, scolastiche, lavorative o personali
Quando tale capacità viene compromessa, il disagio si riflette non solo sui risultati oggettivi del nostro operato, ma anche sull’equilibrio emotivo e psicologico, sull’autostima e sull’umore.
Per questo è auspicabile intervenire in tempi brevi sulle cause del disturbo (e non solo sui sintomi), individuando ciò che provoca le difficoltà di memorizzazione e trovando strategie alternative e compensative per riacquistare una propria stabilità
In caso di assenza di condizionamenti patologici, è possibile fare riferimento a corsi specifici per il potenziamento della memoria e le tecniche di memorizzazione, cercando nel vasto panorama di opportunità offerte dal mercato quelle che non si rivolgano esclusivamente all’apprendimento di tecniche di grande effetto ma di scarsa utilità pratica e poco rivolte alla crescita personalogica.
Ognuno di noi è capace di ricordare. Nello studio, nella professione, nel ricordare volti, nomi o numeri di telefono, nel relazionare, nel raccontare barzellette, nel giocare a carte o nel corso di numerose altre attività. Alcuni riescono meglio semplicemente perché hanno individuato delle tecniche efficaci per farlo, e dopo un certo periodo riescono a padroneggiarle senza quasi accorgersene. Altri che faticano in modo maggiore spesso semplicemente non seguono le strategie più adatte, e in questo caso può essere utile uno specialista in grado di individuare quelle che più corrispondono alle esigenze della persona.
Per gli anziani esiste una particolare tecnica per il potenziamento della memoria (MPI o Memory Power Improvement) in grado di opporsi al normale decadimento dei processi fisiologici legato al trascorrere degli anni. Tale tecnica permette di rinnovare le funzioni cerebrali preposte al recupero dei ricordi e rinfrescare le proprie abilità mnestiche.
La tecnica nasce dalla ricerca Pedagogico Clinica e rivolto in special modo agli anziani, ma è potenzialmente utilizzabile in tutte le situazioni in cui diminuiscano le capacità di attenzione e concentrazione. Il Memory Power Improvement è una particolare tecnica per il potenziamento della memoria che permette di opporsi ai normali processi fisiologici legati al trascorrere degli anni, consentendo di rinnovare le funzioni cerebrali preposte al recupero dei ricordi e rinfrescare le proprie abilità mestiche.
Gli studi condotti hanno permesso di dimostrare che l’avanzare dell’età non pregiudica solamente la normale disponibilità delle abilità ritentive nelle sue funzioni di registrazione, conservazione e recupero di informazioni e ricordi, ma anche gli aspetti sociali, economici, culturali, psicologici ed emozionali della persona. La Pedagogia Clinica ben si adatta allora alle esigenze di miglioramento della qualità della vita di coloro che, ad un dato punto della propria esistenza, si trovano a combattere con un calo della memoria. Infatti la sua stessa natura la porta a ricercare e ottimizzare ogni abilità e potenzialità della persona considerata nella propria interezza, favorendo l’accettazione di sé e del proprio corpo, l’acquisizione di una positiva immagine di sé, il ripristino di una condizione di equilibrio psicofisico ed emozionale, fino a giungere a un’attenzione interiorizzata che contribuisca a migliorare le condizioni fisiologiche ed emotive della persona.